Glutensens, startup milanese creata nel 2023 che sviluppa tecnologie di food‐safety in tempo reale, fa sapere di avere chiuso un round seed da 1,05 milioni di euro guidato da Farming Future, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’agrifoodtech promosso da CDP Venture Capital, con la partecipazione del Fondo per l’imprenditoria femminile e di ToSeed & Partners.
Il capitale raccolto permetterà di avviare lo sviluppo, la validazione e la produzione del bio-sensore elettrochimico che rileva tracce di glutine infinitesimali in pochi minuti e di consolidare la presenza sul mercato italiano. La startup, spin-off dell’Università degli Studi di Milano, offre una soluzione che integra elettrochimica avanzata e algoritmi di intelligenza artificiale, restituendo una risposta digitale immediatamente archiviata nel cloud e collegabile ai sistemi HACCP di ristorazione, mense, laboratori e industrie.
“Grazie a questo round passiamo dalla validazione scientifica alla scala industriale – dichiara in una nota Chiara Di Lorenzo, co‐fondatrice e chief scientific officer della startup (nella foto) – Il nostro obiettivo è rendere la sicurezza alimentare verificabile in tempo reale, ovunque il cibo venga preparato”.
“Glutensens rappresenta un esempio virtuoso come il trasferimento tecnologico possa generare valore industriale e offrire benefici tangibili per milioni di consumatori sensibili al glutine, trasformando la ricerca scientifica in soluzioni concrete e accessibili”, afferma Claudia Pingue, senior partner e responsabile del Fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital.
Nei prossimi mesi Glutensens si concentrerà sullo sviluppo, la validazione e l’avvio della produzione per portare la propria tecnologia nelle migliori cucine d’Italia, sul completamento delle certificazioni di prodotto e di processo insieme a laboratori accreditati e all’Università di Milano, sull’ampliamento del team di ricerca e sviluppo e sull’implementazione della forza vendita in Italia e in Europa per estendere successivamente la piattaforma ad altri allergeni e lanciare servizi di detection‐as‐a‐service.
“La rapidità di rilevazione e la precisione della misura rappresentano un nuovo standard competitivo – aggiunge Andrea Zanella, CEO di Glutensens – Assicuriamo il rispetto delle normative vigenti, la sicurezza dei consumatori e allo stesso tempo riduciamo il rischio di ritiri di prodotto, costi di laboratorio e rischi reputazionali per la ristorazione e per l’industria alimentare”.
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