La startup spagnola Lain Tech, con sede nella città di Pozuelo de Alarcón, periferia ovest di Madrid, è risultata la vincitrice della startup competition del SouthSummit25. Il progetto che ha vinto anche la categoria Industry 5.0, sta rivoluzionando il settore minerario con lo sviluppo del processo idrometallurgico E-LIX, innovativo metodo di lisciviazione che consente di recuperare metalli complessi, come rame e zinco, direttamente nel giacimento stesso attraverso un processo elettrochimico totalmente sostenibile. Grazie all’uso esclusivo di energia elettrica e a una riduzione del 94% dell’impronta di carbonio, la tecnologia di Lain Tech non solo riduce i costi operativi rispetto ad altri metodi, ma è anche riuscita a riabilitare giacimenti precedentemente non redditizi e ad estendere la vita utile delle miniere del 700%.
Durante la giornata conclusiva sono stati assegnati altri quattro premi: l’americana Bankuish, con sede a Miami, è stata riconosciuta come la “più dirompente”; la cilena Hera Materials ha ricevuto il premio come “più sostenibile”, mentre le aziende catalane NeuralTrust e Remuner sono state premiate rispettivamente come “più scalabile” e startup con il “miglior team”.
La presidente e fondatrice di South Summit, María Benjumea, ha elogiato tutte le startup partecipanti nell’ultimo giorno dell’incontro affermando: “I 100 finalisti sono dei campioni. In questi giorni abbiamo visto progetti impressionanti, voi siete incaricati di rivoluzionare il mondo. Voi non siete il futuro, voi siete il presente”.
“Questa edizione del South Summit ha riunito migliaia di startup, investitori ed esperti di imprenditoria in un movimento inarrestabile di talenti, idee, modelli di business e opportunità di investimento a livello globale. Più che mai, il mondo ha bisogno del coraggio degli imprenditori e degli innovatori che rispondono alle nuove sfide che dobbiamo affrontare. Continueremo a promuovere l’imprenditoria nelle prossime edizioni del South Summit a Madrid, in Brasile e in Corea e a creare spazi in cui poter accedere a maggiori finanziamenti per l’imprenditoria. Tutto questo in un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando l’ecosistema imprenditoriale”, afferma in una nota Juan José Güemes, vicepresidente dell’IE University che co-organizza l’evento giunto alla 14esima edizione.
Durante la chiusura del SouthSummit25 è stato anche consegnato il premio del South Summit Kids Competition, organizzato in collaborazione con Genyus School, azienda e metodologia pionieristica nell’educazione imprenditoriale per bambini e giovani, il cui obiettivo è incoraggiare lo spirito imprenditoriale fin dalla tenera età e valorizzare il talento innovativo dei progetti sviluppati dai bambini e dai centri educativi. Il premio è andato alla scuola Alcaste – Las Fuentes di Logroño (La Rioja) per il suo progetto Smart Cart, un carrello intelligente che migliora l’esperienza al supermercato. Dotato di un tablet e di un’app, permette di scansionare i prodotti, visualizzare informazioni utili come allergeni, prezzo, calorie, scadenza, organizzare gli acquisti, controllare il budget e prenotare gli articoli, promuovendo così uno shopping più sano, efficiente e connesso.
Oltre a Lain Tech in Industry 5.0, va ricordato che ieri sono state annunciate le startup vincitrici per verticali di questa 14a edizione dell’evento. Così, da Barcellona, NeuralTrust è emersa come vincitrice nella categoria Trust tech & data; Remuner, sempre da Barcellona, è stata premiata nella categoria Future of work & talent, mentre Trialing Health, anch’essa da Barcellona, ha vinto nella categoria Health. Nella categoria Climate tech & sustainability, la cilena Hera Materials è emersa come vincitrice, mentre la madrilena Hoop Carpool ha trionfato nella categoria Mobility & smart city. Un’altra azienda con sede a Madrid, Kuikads, ha vinto nella categoria Digital & tech solutions, mentre nella categoria Consumer ha vinto la portoghese Manie e nella categoria Enterprise ha vinto la statunitense Sharpei, con sede a San Francisco. Infine, l’americana Bankuish è stata la vincitrice della categoria Fintech & insurtech.
La chiusura del South Summit Madrid 2025 è stata caratterizzata dall’incontro tra Ed so Hoo, CTO di Lenovo, e Nacho Mateo, CEO di South Summit, incentrato su come essere leader in un ambiente in continua evoluzione e sempre più esigente. Per il CTO di Lenovo “la normalità è finita. Viviamo in un’era di costante trasformazione caratterizzata da geopolitica, sostenibilità, intelligenza artificiale e ridefinizione della leadership. Ogni giorno bisogna scalare una montagna ed essere in grado di sapere come farlo”, sottolineando la necessità di allineare strategia e tattica per affrontare le sfide attuali.
In questo nuovo paradigma, i dettagli sono più importanti che mai. “Un leader deve formare nuovi leader. Il modo tradizionale di guidare, quello di farlo dall’alto, non funziona più. Il leader è colui che sta all’ultimo posto, spingendo tutti gli altri“, dice Hoo. Da parte sua, Nacho Mateo si è concentrato sulla sfida personale della leadership in tempi di alta velocità, assicurando che ”viviamo in un mondo che va sempre più veloce e tutti sentiamo che dobbiamo adattarci costantemente. La domanda è: come farlo, non solo come professionisti, ma come leader? La cosa più importante per un leader è mantenere sempre la fiducia nel proprio team”.
Sempre nell’ambito di quest’ultima giornata, Enrico Letta, ex Primo ministro italiano e attuale preside della IE School of politics, economics and global affairs presso la IE University, ha moderato una conversazione con Simon Schaefer, fondatore e CEO di The Factory, e Rupert Schaefer, General Partner di 10x Founders, in cui ha inviato un chiaro messaggio alla comunità imprenditoriale europea: “Un modello comune nell’imprenditore europeo è quello di avere una grande idea, iniziare a svilupparla e poi andare nella terra dei sogni, che sono gli Stati Uniti. Quello che dobbiamo ottenere è che tu voglia restare, perché qui abbiamo le possibilità di competere con gli Stati Uniti. Abbiamo il talento e le idee per fare il salto da startup a grande azienda da qui”.
Un altro momento saliente della giornata conclusiva è stata la sessione “Dall’innovazione deeptech alla scalabilità”, alla quale hanno partecipato Teresa Riesgo, segretario generale per l’Innovazione del ministero della Scienza, dell’innovazione e delle università; Manuel Escolano, direttore dell’Open innovation di Ferrovial; Esperanza Torralva, direttore dell’Innovazione di Moeves, e Natalia Álvarez, responsabile dell’Innovazione di Repsol. Durante l’incontro sono state presentate iniziative pubbliche e private per promuovere il trasferimento tecnologico, da fondi come Invest a progetti di innovazione aperta o investimenti aziendali in deeptech e sostenibilità.
Tutti i partecipanti a questa sessione hanno convenuto che l’innovazione si espande solo quando esiste una collaborazione reale e sostenuta tra amministrazione, aziende e centri di conoscenza. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di allineare gli sviluppi tecnologici alle esigenze industriali e sociali e di impegnarsi in modelli di co-creazione che integrino tutti gli attori sin dalle prime fasi. La necessità di ridurre le barriere normative, condividere i rischi tra i settori e promuovere il talento imprenditoriale dall’università al tessuto produttivo è stata un altro punto di accordo tra loro, mentre la combinazione di finanziamenti intelligenti, visione condivisa e leadership coordinata è stata presentata come il modo per trasformare la conoscenza in impatto economico e sociale.
Questa quattordicesima edizione del South Summit Madrid, alla quale hanno partecipato più di 600 relatori, 150 investitori provenienti da tutto il mondo e 19 unicorni, consolida Madrid come punto di riferimento europeo per l’imprenditorialità e l’innovazione. Lo ha sottolineato Ángel Niño, assessore delegato all’Innovazione e all’imprenditoria del Comune di Madrid, assicurando che “dal Comune vogliamo mettere in evidenza il sandbox, il più grande d’Europa. Siamo pionieri nell’avere un’area di prova così ampia che posiziona Madrid come punto di riferimento nell’attrarre talenti. Cerchiamo imprenditori che vengano a Madrid e vi rimangano”.
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