Remitly, società internazionale che fornisce servizi finanziari digitali ed è quotata al Nasdaq, ha condotto uno studio globale utilizzando la metodologia della Grit Scale di Angela Duckworth per comprendere quali sono le nazioni ove vi è la mentalità imprenditoriale più forte.
Nel mondo interconnesso di oggi, dove l’innovazione è protagonista e le opportunità di avviare un’attività in proprio sono numerose, comprendere come le diverse culture approcciano l’imprenditorialità è più importante che mai soprattutto per coloro che desiderano trasferirsi in un nuovo Paese, dove poter collaborare con le aziende importanti ed emergenti, è essenziale acquisire una visione approfondita di ciò che alimenta l’ambizione in tutto il mondo.
Lo studio ha chiesto a oltre settemila intervistati provenienti da 26 Paesi una serie di domande tratte dalla Grit Scale, sviluppata da Angela Duckworth, per accertare il loro grado di passione e perseveranza. Un Grit Score più alto suggerisce che una persona ha una maggiore tendenza a perseguire i propri obiettivi, anche quando le cose si fanno difficili, mentre un punteggio più basso potrebbe indicare una maggiore propensione ad arrendersi facilmente quando le cose si fanno difficili.
I punteggi cumulativi forniscono un quadro completo del profilo complessivo di “grinta” di una nazione: più alto è il punteggio, più la nazione è appassionata e perseverante, più forte è la sua mentalità imprenditoriale.
Al primo posto si trova il Sudafrica, che ha ottenuto un punteggio impressionante di 46,18 su un massimo di 60. Con centri in rapida crescita come Città del Capo e Johannesburg, dove la tecnologia e gli ecosistemi delle startup sono fiorenti, è una nazione che si conferma intraprendente, determinata e desiderosa di innovare.
Al secondo posto si trova il Regno Unito (42,54), nazione nota per la sua forte tradizione di innovazione, dalla rivoluzione industriale alle moderne scoperte nel campo della tecnologia finanziaria. Gli imprenditori britannici dimostrano una tenacia e una concentrazione silenziose che sono alla base del successo a lungo termine.
Al terzo posto si trova l’Irlanda con un punteggio di 42,17, un Paese il cui ecosistema imprenditoriale si è rapidamente evoluto negli ultimi anni. Dagli innovatori rurali alle startup con sede a Dublino, l’alto punteggio dell’Irlanda riflette l’orgoglio culturale nel portare avanti e trovare soluzioni creative.
Con un’impennata delle infrastrutture digitali e una cultura che incoraggia l’istruzione e l’ambizione, l’India (42,06) si colloca al quarto posto, seguita dalla Spagna (41,13), con una nuova generazione di imprenditori che sta riscuotendo successo in settori quali l’energia verde, il turismo e la tecnologia.
Gli Stati Uniti si collocano al sesto posto (40,96) e, pur non essendo in cima alla classifica, sono da tempo considerati il leader nell’imprenditorialità, grazie alla portata e alla diversità che caratterizzano i suoi Stati. Dai giganti tecnologici della Silicon Valley ai leader finanziari internazionali, gli Stati Uniti sono la patria di innumerevoli storie di successo di individui che inseguono i propri sogni.
A completare la classifica delle prime dieci posizioni ci sono, al settimo posto la Nuova Zelanda, all’ottavo il Brasile, al nono la Grecia e quindi l’Italia che si consolida al decimo posto con un punteggio di 40,45. “Lo spirito imprenditoriale italiano è profondamente radicato nella tradizione, in particolare nelle aziende a conduzione familiare che si tramandano di generazione in generazione. Che si tratti di moda, gastronomia o design, gli imprenditori italiani sono noti per la loro passione, maestria e grande orgoglio per la qualità del loro lavoro. Il loro profondo rispetto per il patrimonio culturale, unito a una crescente spinta verso la modernizzazione, crea una solida base per uno spirito ambizioso”, così lo studio descrive l’approccio italiano all’imprenditorialità.

Ryan Riley, vicepresidente del marketing per EMEA e APAC presso Remitly, commenta in una nota: “L’imprenditorialità spesso inizia con il giusto atteggiamento mentale, poiché occorrono grinta, determinazione e la convinzione di poter creare qualcosa di meglio, anche quando le probabilità sono contro di te. Quando sorgono delle sfide, è proprio questo atteggiamento mentale incrollabile che ti aiuta a superarle. La nostra ricerca evidenzia la forza della mentalità imprenditoriale in diverse culture, dall’intraprendenza degli imprenditori sudafricani alla tranquilla determinazione che si riscontra nel Regno Unito e in Irlanda. È affascinante vedere come la mentalità vari anche all’interno di un singolo Paese, come dimostrano i punteggi contrastanti tra uno Stato e l’altro negli Stati Uniti. Sebbene avere la mentalità giusta non possa garantire il successo, può gettare le basi. Che tu stia avviando un’attività secondaria o espandendo un’impresa, quella spinta interiore può fare la differenza tra un’idea e un’eredità”.

A questo link è possibile consultare lo studio nella sua interezza.
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